Il Viltrox 28mm f/4.5 VCM ASPH ED è un obiettivo autofocus dalle dimensioni da record: lo spessore è di soli 15.3mm! Ha il diaframma fisso (f/4.5) e copre il formato full frame.
L’Azienda mi ha inviato in anteprima la versione per Sony (FE).
Specifiche tecniche
Dimensioni: 60.3x15.3mm
Peso: 60g (senza tappo posteriore)
Diametro filtri: non previsti
Diaframmi: f/4.5 (fisso), forma ottagonale
Schema ottico: 6 elementi in 6 gruppi
Distanza minima di messa a fuoco: 0.32m
Dimensioni, design, peso e comandi
Il Viltrox 28mm f/4.5 è un obiettivo decisamente particolare. Sebbene in tempi recenti più di un brand abbia riproposto obiettivi pancake, le sue dimensioni sono così ridotte da avvicinarsi a quelle del tappo della fotocamera (body cap). Per questo motivo l’Azienda ha deciso di presentarlo con il nome di Chip.
L’unica parte mobile sul barilotto è la leva che apre e chiude la copertura scorrevole della lente frontale, meccanismo comune nelle body cap lens e tipico di molte fotocamere compatte. Il sistema di apertura e chiusura è rapido e solleva dall’impiccio del tappo anteriore.
La baionetta e la parte ad essa contigua sono in lega di alluminio, la finitura della parte anteriore è in materiali plastici. Il peso è veramente ridotto. Il design è gradevole e funzionale, ha una lavorazione zigrinata nella parte non metallica che ne ottimizza la presa. Senza un buon grip sarebbe difficile montare e gestire un oggetto così piccolo. L’assemblaggio è ben fatto.
È un’ottica esclusivamente autofocus, non ha la ghiera di messa a fuoco manuale e nemmeno quella per la selezione del diaframma (essendo fisso).
Contatti e connessione USB
I contatti elettrici sulla baionetta permettono il dialogo con la fotocamera. L’autofocus funziona in tutte le modalità, compresa la messa a fuoco sull’occhio in modalità AF-C. Anche la misurazione dell’esposizione in automatico avviene correttamente. L’obiettivo e il diaframma vengono riconosciuti e i dati registrati nel file.
Sulla baionetta è presente una porta USB-C per gli aggiornamenti del firmware, caratteristica particolarmente importante su cui Viltrox ha sempre puntato. Questa scelta rende l’aggiornamento software semplice e senza la necessità di accessori dedicati.
Autofocus
L’autofocus sfrutta la tecnologia VCM (Voice Coil Motor) ed è silenziosissimo.
Le performance dell’autofocus, allo stato attuale, sono migliorabili ma non è un aspetto di cui mi preoccuperei perché – parlo per esperienza diretta – è noto che gli aggiornamenti del firmware migliorano in maniera impressionante le prestazioni dell’autofocus degli obiettivi di questo marchio.
Entriamo nel dettaglio
Sul discorso autofocus, visto che si tratta di un aspetto importante, vorrei spendere qualche parola in più visto che nell’articolo posso farlo mentre il video non è modificabile una volta publicato. In particolare vorrei entrare nel dettaglio di cosa intendo in questo caso per “migliorabile”.
L’autofocus si comporta bene nella maggior parte delle situazioni, comprese situazioni di scarsa luminosità (lo dimostrano gli scatti che ho realizzato in interni non particolarmente illuminati). E questa è una caratteristica molto importante visto che non c’è possibilità di usare la messa a fuoco manuale. Migliorabile si riferisce più che altro alla ripetibilità: in alcune situazioni, in cui la messa a fuoco è anche già andata a buon fine, nel ripeterla per una serie di scatti a volte non ha riagganciato correttamente o immediatamente il soggetto. La velocità è in linea con quella di obiettivi entry level di terze parti.
Avendo testato una sola copia dell’ottica, per di più non ancora sul mercato, e avendo fatto tutti i test con la mia vecchia Sony A7R III le poche défaillance potrebbero non estendersi a tutti gli esemplari o a tutte le combinazioni ottica/fotocamera. Resta ovviamente valido quanto detto per i futuri aggiornamenti firmware.
Prima di passare agli aspetti legati alla qualità d’immagine ricordo che, provando l’obiettivo in anteprima, i produttori di software non hanno ancora rilasciato i profili di correzione.
Qualità d’immagine
A f/4.5 (massima e unica apertura) la resa al centro e nella parte intermedia è buona. Cala un po’ verso i bordi, come si evince anche dal grafico MTF fornito dal produttore, ma la diminuzione non è né netta né fastidiosa.
Vignettatura
La vignettatura presente è facilmente correggibile e la correzione non è tale da creare reali problemi sulla qualità d’immagine. Considerata la presenza non troppo invasiva, ci sono situazioni in cui si può decidere di sfruttarla per incorniciare il fotogramma.
Distorsioni ottiche
È presente una distorsione complessa: a cuscino al centro a barilotto andando verso i bordi. Un po’ per il tipo di obiettivo e per l’uso per cui è pensato, un po’ perché queste distorsioni non sono molto pronunciate, ho preferito correggere la sola distorsione a cuscino o – in alcuni casi – non correggere nemmeno quella. È vero che correggendo la sola distorsione a cuscino si aumenta l’altra componente ma è anche vero che nell’uso pratico non l’ho trovato problematico o fastidioso visto che risulta comunque poco evidente. Gli esempi dovrebbero mostrare che il difetto non è eccessivo e che per notarlo serve la presenza di elementi geometrici di riferimento.
Nel momento in cui verrà rilasciato un profilo di correzione dovrebbe intervenire anche su questo aspetto.
Aberrazioni cromatiche
Le aberrazioni cromatiche laterali non costituiscono un reale problema: in generale ho faticato a individuarne la presenza. Nei software di sviluppo dei file RAW è comunque presente la funzione di correzione delle A.C. laterali e del purple fringing (dovesse servire). Anche in questo caso, quando saranno disponibili i profili di correzione le aberrazioni cromatiche laterali dovrebbero essere corrette automaticamente.
Non ho notato la presenza né di purple fringing né di aberrazioni cromatiche longitudinali degne di nota.
Riflessi e stellina
Il Viltrox 28mm f/4.5 non ha né la filettatura nella parte frontale del barilotto né l’attacco a baionetta per il paraluce. Fonti luminose che si trovano ai bordi del fotogramma o fuori dal fotogramma possono causare velature (veiling flare). Se dobbiamo trovare un punto debole questo è il rischio di perdita di contrasto dovuto ai riflessi. Serve un po’ di attenzione: in alcune situazioni è possibile conviverci in altre no. Per il tipo di obiettivo lo considero un compromesso da mettere in conto, ma ognuno faccia le sue valutazioni.
Stellina
Vista l’apertura del diaframma, relativamente ampia, si potrebbe pensare che inquadrando fonti luminose puntiformi in controluce non si riesca a ottenere alcuna stellina o che sia inconsistente. Sbagliato. Viene prodotta una evidente stella a 8 raggi, anche se, a seconda delle condizioni di ripresa, insieme ad essa compaiono anche dei riflessi.
Sfocato (bokeh)
Le aree fuori fuoco rimangono abbastanza leggibili. Ho trovato lo sfocato piacevole e omogeneo sia quando ho fatto test per ottenerlo volontariamente, sia quando è stata una condizione naturale risultante dalle scelta del punto di messa a fuoco e dalla scena.
Bokeh balls
La resa dei punti di luce nelle aree fuori fuoco rispecchia la forma ottagonale del diaframma. Andando verso i bordi del fotogramma le geometrie non risultano particolarmente deformate.
Esperienza d’uso
Nei due anni in cui ho utilizzato anche una Sony A7C ho parlato spesso della necessità di avere un corredo di obiettivi dalle dimensioni contenute che fossero in linea con quelle del corpo macchina. Il Viltrox 28mm/4.5 trasforma una Sony della serie C (mirrorless full frame compatte) in una macchina di fascia alta compatta, tascabile.
Il discorso delle dimensioni contenute è valido anche per i corpi Sony Alpha della serie 7 “normale” (non C). Ho utilizzato il compattissimo Viltrox su una A7R III e l’ho portata con me in un marsupio a tracolla. L’aspetto dimensionale penso che sarà quello che susciterà maggiore interesse.
La lunghezza focale e il diaframma sono azzeccati
La lunghezza focale da grandangolare moderato e la scelta di un diaframma né troppo aperto né troppo chiuso fanno sì che l’obiettivo sia compatto, leggero e versatile. Può essere utilizzato in situazioni di luce forte (impostando tempi rapidi e sensibilità basse) o in luoghi non troppo illuminati (alzando gli ISO e magari facendosi aiutare dallo stabilizzatore sul sensore).
È adatto sia a riprese abbastanza ravvicinate sia a scenari di più ampio respiro.
Certamente un diaframma fisso richiede un po’ di adattamento, soprattutto sul fronte della profondità di campo. Però, il passaggio piacevole e non repentino dalle aree a fuoco a quelle fuori fuoco mitiga la mancanza di diaframmi più chiusi.
Generi principali
Quelli in cui la portabilità è l’aspetto più importante ma si vuole mantenere una buona qualità d’immagine. Quelli in cui avere un obiettivo silenzioso è fondamentale.
In un momento di grande interesse per le macchine compatte, quest’ottica “trasforma” una fotocamera a ottiche intercambiabili in una compatta.
Il Viltrox 28mm f/4.5 mi ha accompagnato in trekking urbani ed è stato con me, senza aggiungere un ingombro importante, durante spostamenti non specificamente fotografici. L’ho utilizzato per fotografare in interni e in esterni, per soggetti dalle dimensioni più ridotte e di maggiore respiro. Le situazioni in cui portereste una compatta sono quelle più adatte anche per questa lente.
Conclusioni
La fotografia e l’attrezzatura fotografica stanno attraversando un periodo in cui il vintage sta tornando sempre più in voga. Non mi riferisco solo a una Voglia di pellicola ma anche a un interesse costantemente maggiore per la compattezza, per le fotocamere compatte e per la loro tecnologia. Una ricerca di punta e scatta evolute e di qualità da avere sempre con sé.
Diversi marchi si stanno concentrando sull’offerta di obiettivi compattissimi, adottando strategie differenti per confezionare i propri prodotti. Il Viltrox 28mm f/4.5 non solo è un obiettivo che copre il formato full frame, non solo ha una buona qualità d’immagine e ha più o meno le dimensioni del tappo di un corpo macchina, ma è anche autofocus. Le trovo caratteristiche oggettivamente notevoli.
Prezzo
Il prezzo di mercato per l’Europa si attesterà sui 109€, una cifra competitiva considerando anche la presenza dell’autofocus e la buona qualità d’immagine. Durante la campagna di crowdfunding (link di affiliazione), che inizierà il 29 settembre e durerà fino al 14 ottobre, verrà proposto nella formula partecipazione/ricompensa a una cifra scontata fino al 30%. Se non conoscete il funzionamento di queste campagne leggete i termini prima di aderire.
A questo indirizzo (link di affiliazione) trovate maggiori informazioni su tempi e modi della campagna e come partecipare al crowdfunding su Indiegogo.
Per trasparenza: non ho percepito denaro per la recensione sul blog né per il video su YouTube né il materiale prodotto, derivato dalle prove che ho svolto in prima persona, è stato condizionato dall’Azienda o visionato prima della pubblicazione. Le opinioni e i pareri espressi riflettono esclusivamente il mio pensiero.