Software: licenza perpetua o abbonamento?

Sempre più programmi sono in abbonamento (sottoscrizione): la strategia di “affittare” il software piuttosto che di venderlo con licenza perpetua (a vita) ha preso sempre più piede. In ambito fotografico e creativo Adobe è stata probabilmente la prima a distribuire la sua suite Creative Cloud solo come abbonamento annuale. Capture One offre tuttora entrambe le soluzioni (ma le cose sono cambiate e, attualmente, la formula di acquisto è penalizzante. Gli utenti che la scelgono non riceveranno aggiornamenti riguardanti le nuove funzionalità, ma solamente bug fix). Altre software house, come DxO, optano ancora esclusivamente per il sistema “classico”.

Parlando con amici e colleghi mi sono fatto l’idea che la formula dell’abbonamento non sia gradita a coloro che non fanno un uso professionale (inteso come lavorativo) delle applicazioni, e noto comunque una diffidenza generalizzata verso la sottoscrizione. Vediamo pregi e difetti di entrambe le soluzioni.

Licenza perpetua

Vantaggi

  • Il software lo pagate una volta ed è vostro per sempre. Il pagamento una tantum vi mette anche al sicuro da oscillazione di prezzo nel tempo dei piani di abbonamento. Ciò che pagate al momento dell’acquisto sarà chiaro e definitivo.
  • Quando uscirà la nuova versione, l’aggiornamento normalmente vi costerà meno se possedete una versione precedente piuttosto che dover acquistare il nuovo software completo (cioè non aggiornandolo). Il ciclo di vita di una versione di solito è annuale o al massimo biennale, ma nessuno vi vieta di continuare a utilizzare la versione che avete acquistato senza effettuare l’upgrade.

Svantaggi

Quando viene rilasciata la nuova versione la precedente smette di essere aggiornata (fanno eventualmente eccezioni minimi aggiornamenti critici). Questo comporta non solo che non potrete usufruire delle migliorie del nuovo software ma, rimanendo nello specifico ambito fotografico, un programma per lo sviluppo dei file RAW non supporterà i modelli di fotocamera usciti dopo l’aggiornamento.

Per chi trovo adatta la licenza perpetua

  • Per coloro che non cambiano praticamente mai l’attrezzatura fotografica.
  • Se si hanno sempre le stesse necessità e non si è interessati alle migliorie che un nuovo software può offrire (un algoritmo di riduzione del rumore migliorato, la possibilità di gestire diversamente il colore ecc.).
  • Per chi lavora sempre con lo stesso computer e lo stesso sistema operativo: a volte le nuove versioni richiedono requisisiti di sistema superiori e potrebbero non installarsi o non funzionare fluidamente su macchine datate. Nel caso dei sistemi MacOs aggiornare un software a volte richiede anche l’aggiornamento alla versione più recente del sistema operativo.
  • Per coloro che non amano l’idea dell’affitto ma preferiscono pagare una volta per tutte e diventare proprietari.

Software in abbonamento (sottoscrizione)

Vantaggi

  • I programmi sono sempre aggiornati alla versione più recente.
  • Il pagamento può venire dilazionato, pagando per esempio su base mensile la quota della sottoscrizione. Alla lunga quanto si andrà a pagare per il software “a noleggio” sarà superiore alla spesa per quello con licenza perpetua ma avremo sempre il software aggiornato alla versione più recente.

Svantaggi

Nel momento in cui si smette di pagare non possiamo più utilizzare i software. La cosa diventa particolarmente problematica se abbiamo salvato i file nel nostro archivio come formati proprietari o comunque compatibili solamente con il software di cui pagavamo l’abbonamento. In quel caso i nostri file diventeranno inaccessibili.

Quando trovo adatti i piani di abbonamento

  • Se è fondamentale avere un software sempre aggiornato.
  • Per coloro che vogliono diluire il pagamento nel tempo, pagando mensilmente il canone dell’abbonamento.

Note

  • Per i software Adobe CC l’abbonamento è comunque su base annua anche se la quota può essere pagata mensilmente: non è però possibile stipulare abbonamenti mensili. Per i prodotti di altri brand può darsi che si possano fare anche sottoscrizioni per i singoli mesi.
  • Recentemente Adobe ha cambiato gli accordi di licenza: le uniche versioni dei software della suite Creative Cloud che si possono usare senza incorrere in violazioni del contratto sono la versione più recente e quella precedente.

Quanto spendo annualmente per i software fotografici (e non) | Video

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