Gli obiettivi kit sono ottiche vendute insieme al corpo macchina, in kit appunto. Nella maggior parte dei casi, quando si parla di obiettivi kit, ci si riferisci a obiettivi economici, ma è giusto specificarlo perché a volte vengono proposte in abbinamento anche lenti di fascia più alta.
Per come la vedo io, l’obiettivo kit è un’opzione valida ed economica per chi si sta avvicinando al mondo della fotografia. Non tutti però sono d’accordo: molte persone considerano queste ottiche degli inutili “fondi di bottiglia”.
Sinceramente, nessuno degli obiettivi kit più recenti che ho provato mi sembrava meritevole di tanto disprezzo, ma qualche precisazione va sicuramente fatta.
Negli anni ’60 e ’70, il 50 mm poteva essere considerato l’obiettivo kit per eccellenza, l’ottica “normale”, lo spartiacque fra i grandangolari e i teleobiettivi. Il 50 mm f/1.7 o f/1.8 era una lente otticamente semplice ed economica.
I moderni zoom kit
Oggi, gli obiettivi kit sono quasi sempre zoom. Lo zoom kit che solitamente equipaggia una fotocamera formato 35 mm è un 28-80 mm. Ma se pensiamo alle mirrorless più recenti, questa indicazione di range di focali va presa con un po’ di elasticità.
Gli zoom sono obiettivi che racchiudono più lunghezze focali al loro interno e questa caratteristica aggiunge complessità alla loro progettazione. Nonostante ciò, i continui progressi tecnologici e tecnici hanno migliorato anche la qualità degli zoom kit economici. Con una spesa contenuta si riesce infatti ad acquistare un primo obiettivo più che decente con cui iniziare a sperimentare i diversi generi fotografici.
Principali critiche agli obiettivi kit
1. Sono poco luminosi
Su questo aspetto si potrebbe discutere a lungo, ma la prima domanda che mi viene in mente è: “Perché vi serve un obiettivo più luminoso?” Se sapete rispondere senza pensarci possiamo andare avanti con la discussione, altrimenti si tratta di una critica fine a sé stessa.
2. Non sono (sufficientemente) nitidi
Domanda: “Non è nitido rispetto a cosa? Quale termine di paragone avete? Perché vi serve più (?) nitidezza?”. Anche in questo caso la discussione si potrebbe protrarre a lungo, ma queste domande dovrebbero già portare a una pausa riflessiva.
3. È un pezzo di plastica
Vero. Ma dove dovete portarlo? Per farci cosa? Senza dimenticare che la plastica pesa meno del metallo… A volte può essere comodo avere del peso in meno. Sia chiaro, non voglio difendere le ottiche in plastica, preferisco il metallo, ma prima di esprimere pareri lapidari è bene farsi delle domande.
Reali difetti degli obiettivi kit
Nonostante le recenti ottiche kit siano un ottimo punto di partenza per iniziare a fotografare e abbiano un rapporto qualità/prezzo vantaggioso, sono pur sempre ottiche economiche.
I difetti principali di questi obiettivi sono:
- resa ai bordi dell’immagine spesso palesemente inferiore rispetto al centro (ma ne soffrono anche alcuni obiettivi più costosi);
- mancanza di controlli manuali o ghiere poco pratiche da utilizzare. Le versioni pancake hanno quasi sempre zoom e/o focheggiatura esclusivamente elettronici;
- l’apertura del diaframma non è costante tra la focale grandangolare e quella tele.
Quando sostituire l’obiettivo kit
Quando tenevo corsi di fotografia e i corsisti mi dicevano di voler sostituire l’obiettivo kit con uno più costoso chiedevo loro il perché. Le risposte erano incerte e cominciavano con “ho letto…” oppure “mi hanno detto…”, mai con “ho notato…”.
Il mio consiglio è quello di fotografare e imparare a conoscere la propria attrezzatura e solo nel momento in cui se ne vedono i limiti valutare un upgrade.
Conclusione
Credo che la mia posizione sia ormai chiara: l’obiettivo kit non è un marchio di infamia, non scartate a priori la possibilità di acquistarlo. Se vi state avvicinando alla fotografia o se volete provare il feeling con un nuovo sistema fotografico, senza voler investire subito in una lente costosa, può fare al caso vostro.