Obiettivo kit: conviene acquistarlo?

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Ottica kit Vs. ottica venduta in kit

Nell’uso comune per obiettivo kit non si intende semplicemente un obiettivo che viene venduto insieme al corpo macchina, in kit appunto. Ma ci si riferisce a un obiettivo che sì viene venduto in kit ma è anche un obiettivo economico, entry level. La precisazione non è banale perché capita che insieme a un corpo macchina venga proposto anche un obiettivo di fascia più alta: in quel caso parleremo di un obiettivo venduto in kit, piuttosto che di obiettivo kit. Ora che siamo d’accordo sulla terminologia più diffusa, iniziamo.

Perché non disdegnare l’obiettivo kit

Per come la vedo io, l’obiettivo kit è un’opzione valida ed economica per chi si sta avvicinando al mondo della fotografia. Non tutti però sono d’accordo, c’è infatti chi considera queste ottiche degli inutili “fondi di bottiglia”, uno spreco di denaro. Forse questo poteva essere vero in passato, soprattutto prima che le fotocamere digitali diventassero i sistemi più diffusi. Oggi però non solo la maggior parte degli obiettivi kit offre prestazioni più che degne, ma a volte vanno a esaltare caratteristiche specifiche di un corpo macchina come la compattezza.

Per fare alcuni esempi recenti: la Sony A7C, full frame compatta, si trovava in vendita con uno zoom kit 28-60mm compatto, la Sony a6400 (e altre APS-C di Sony) venivano vendute con un onesto 16-50mm che ho usato sia per uso fotografico sia video, così come le entry level di Fujifilm, come la recente X-M5 vengono proposte con un compatto 15-45mm. L’unico obiettivo zoom kit dei tre citati che non ho provato è il 28-60mm, ma degli altri due posso affermare che valgono l’acquisto.

Fujifilm X-M5 con XC 15-45mm (fonte: Fujifilm)
Fujifilm X-M5 con XC 15-45mm (fonte: Fujifilm)

Gli obiettivi kit sono sempre esistiti

Negli anni ’60 e ’70, il 50mm poteva essere considerato l’obiettivo kit per eccellenza, l’ottica “normale” sul formato 35mm, lo spartiacque fra i grandangolari e i teleobiettivi. Il 50 mm f/1.7 o f/1.8 era una lente otticamente semplice ed economica, che aveva praticamente sempre una buona resa, pur non essendo un obiettivo professionale.

Negli anni Ottanta, il 50mm kit venne spesso sostituito da obiettivi zoom kit. Un classico era il 35-70mm. E se avete acquistato una reflex a pellicola nei decenni successivi ricorderete i 28-70mm o i 28-80mm ad apertura non constante.

I moderni zoom kit

Anche oggi, che il passaggio al digitale è compiuto, gli obiettivi kit sono quasi sempre zoom. Lo zoom kit che solitamente equipaggia una fotocamera con sensore full frame è un 28-80mm. Ma siccome molti marchi producono mirrorless con sensori APS-C e siccome il sistema Micro4/3 è ancora realtà, si trovano zoom che coprono lunghezze focali differenti, che indicativamente partono dai 14-16mm e raggiungono la massima lunghezza intorno ai 40-50mm.

Nonostante gli zoom siano obiettivi complessi da costruire (perché racchiudono al loro interno diverse lunghezze focali) i continui progressi tecnologici e tecnici hanno migliorato anche la qualità degli zoom kit economici. Con una spesa contenuta si riesce quindi ad acquistare un primo obiettivo più che decente con cui iniziare a sperimentare i diversi generi fotografici.

Principali critiche agli obiettivi kit

1. Sono poco luminosi

Su questo aspetto si potrebbe discutere a lungo, ma la prima domanda che mi viene in mente è: “Perché vi serve un obiettivo più luminoso?” Se sapete rispondere senza pensarci possiamo andare avanti con la discussione, altrimenti si tratta di una critica fine a sé stessa.

2. Non sono (sufficientemente) nitidi

Domanda: “Non è nitido rispetto a cosa? Quale termine di paragone avete? Perché vi serve più (?) nitidezza?”. Anche in questo caso la discussione si potrebbe protrarre a lungo, ma queste domande dovrebbero già portare a una pausa riflessiva.

3. È un pezzo di plastica

Vero. Ma dove dovete portarlo? Per farci cosa? Senza dimenticare che la plastica pesa meno del metallo… A volte può essere comodo avere del peso in meno. Sia chiaro, non voglio difendere le ottiche in plastica, preferisco il metallo, ma prima di esprimere pareri lapidari è bene farsi delle domande.

Reali difetti degli obiettivi kit

Nonostante le recenti ottiche kit siano un ottimo punto di partenza per iniziare a fotografare e abbiano un rapporto qualità/prezzo vantaggioso, sono pur sempre ottiche economiche.

I difetti principali di questi obiettivi sono:

  • resa ai bordi dell’immagine spesso palesemente inferiore rispetto al centro (ma ne soffrono anche alcuni obiettivi più costosi);
  • mancanza di controlli manuali o ghiere poco pratiche da utilizzare. Le versioni pancake hanno quasi sempre zoom e/o focheggiatura esclusivamente elettronici;
  • l’apertura del diaframma non è costante tra la focale grandangolare e quella tele.

Quando sostituire l’obiettivo kit

Quando tenevo corsi di fotografia e i corsisti mi dicevano di voler sostituire l’obiettivo kit con uno più costoso chiedevo loro il perché. Le risposte erano incerte e cominciavano con “ho letto…” oppure “mi hanno detto…”, mai con “ho notato…”.
Il mio consiglio è quello di fotografare e imparare a conoscere la propria attrezzatura e solo nel momento in cui se ne vedono i limiti valutare un upgrade.

Conclusione

Credo che la mia posizione sia ormai chiara: l’obiettivo kit non è un marchio di infamia, non scartate a priori la possibilità di acquistarlo. Se vi state avvicinando alla fotografia o se volete provare il feeling con un nuovo sistema fotografico, senza voler investire subito in una lente costosa, può fare al caso vostro.

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