Chi scattava in diapositiva ricorderà il Cibachrome, procedimento di stampa realizzato con materiali Ilford dismesso intorno al 2010. Il Cibachrome…
Stampa Fine Art ai sali d’argento in digitale
Da quando la fotografia è “digitale”, sentire parlare di stampa ai sali d’argento (Silver Gelatin Print) non è molto frequente. Non tutti però sanno che la stampa chimica in bianco e nero su carta fotosensibile è possibile anche partendo da un file digitale. È un servizio offerto da alcuni laboratori di stampa fotografica Fine Art: servono macchinari particolari, esperienza e dedizione, ma le stampe sono indistinguibili da quelle ottenute tradizionalmente in camera oscura.
Center Chrome, è uno dei laboratori specializzati in questo tipo di lavorazione ed è grazie alla loro disponibilità che ho potuto realizzare una serie di video dedicati alla scansione high end di pellicole e alla stampa chimica si sali d’argento.
Il video dedicato alla scansione professionale lo potete trovare linkato in questo articolo, mentre i due video dedicati rispettivamente alla preparazione del file per la stampa e alla stampa vera e propria li trovate linkati in questa pagina.
Dallo scatto alla stampa ai sali d’argento
Il percorso raccontato nei video è iniziato da uno scatto che ho realizzato con una Olympus OM10 (qui il video dedicato a questa fotocamera) e un obiettivo Zuiko 35 mm f/2,8 (fotocamera e ottica anni ’70).
La pellicola in bianco e nero utilizzata è una ILFORD FP4 PLUS 125 (formato 35 mm) acquisita con uno scanner a tamburo.
Il negativo digitalizzato (ma sarebbe stato possibile partire anche dal file di una fotocamera digitale) è stato postprodotto utilizzando Adobe Photoshop e inviato a un ingranditore digitale Durst Lambda che ha impressionato la carta fotosensibile ILFORD Baryta. La carta è stata poi sviluppata e fissata con chimici ILFORD, lavata a mano e stesa ad asciugare.
Nei video qui sotto potete vedere le fasi del procedimento.


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