Parlare di negativi e diapositive, di pellicola fotografica, può sembrare anacronistico, tuttavia il recupero d'immagini su film è un problema…
Digitalizzare pellicole in modo professionale: lo scanner a tamburo
In questi giorni sono stato ospite del Center Chrome, laboratorio di stampa fotografica Fine Art, che si occupa anche di scansione High End di pellicole.
Gli scanner che usano sono un Imacon Flextigh con tecnologia CCD, uno Smart 320 della Scitex, sempre con tecnologia CCD in grado di acquisire anche opachi (stampe) e uno scanner a tamburo ICG che utilizza la tecnologia del fotomoltiplicatore.
Lo scanner a tamburo è quello che offre i risultati migliori: può scansionare trasparenti (negativi e diapositive) fino al grande formato, ma richiede una preparazione particolare sia in termini di allestimento dei materiali da digitalizzare sia da parte dell’operatore.
Nel video qui sotto, Luca di Center Chrome spiega il funzionamento delle tre tipologie di scanner, concentrandosi in particolare sulla scansione a tamburo. Mostrerà passo passo come si preparano i negativi da montare nel cilindro dello scanner a tamburo e come vengono poi acquisite le immagini tramite il software e l’elaboratore.
È un tipo di video che non è facile trovare: spiega il procedimento in modo dettagliato e la spiegazione è fornita da un operatore esperto.
Per maggiori informazioni sui servizi di stampa e scansione offerti da Center Chrome non esiste a contattarli: trovate tutti i loro link nella descrizione del video.

Lascia un commento