In questi giorni sono stato ospite del Center Chrome, laboratorio di stampa fotografica Fine Art, che si occupa anche di…
A chi manca il Cibachrome? Stampa Fine Art su C-Type Fuji Flex e Hahnemühle Photo Rag Metallic
Chi scattava in diapositiva ricorderà il Cibachrome, procedimento di stampa realizzato con materiali Ilford dismesso intorno al 2010. Il Cibachrome offriva colori brillanti, densi, neri profondi e la stampa assumeva un aspetto metallico. La sua dismissione ha lasciato un vuoto anche se già da tempo esisteva un procedimento simile, ma forse meno conosciuto: la stampa cromogenica su C-Type Fuji Flex. Oggi, oltre a questo procedimento, esistono anche tecniche di stampa digitale per realizzare stampe dall’aspetto metallico. Vediamo un confronto fra due tecnologie.
Stampa Fine Art cromogenica: Fuji Flex e Cibachrome
Quello su C-Type Fuji Flex, al pari del Cibachrome, è un procedimento di stampa cromogenica (C-Print) in cui si utilizza un supporto (carta) che già incorpora gli strati di colorante. All’interno di questi strati sono contenuti gli alogenuri d’argento (come nelle carte da stampa in bianco e nero in camera oscura) che vengono esposti tramite un ingranditore Lambda e poi sviluppati in bagni chimici. A tutti gli effetti, quella su C-TypeFuji Flex è il connubio fra le caratteristiche uniche delle carte fotografiche agli alogenuri d’argento, esposte grazie al classico ingranditore, e la libertà creativa concessa dal digitale.

Stampa Fine Art digitale: Plotter Canon e carte Hahnemühle
La stampa su C-Type Fuji Flex e il Cibachrome sono procedimenti che possono dire poco o nulla a chi si è avvicinato più recentemente alla fotografia, ma magari avrete sentito parlare di stampa metallica Fine Art. La stampa a getto d’inchiostro su carta metallica rientra nei procedimenti di stampa moderni sempre in continua evoluzione, soprattutto in termini di supporti utilizzati. Ed è proprio sfruttando la carta Hahnemühle Photo Rag Metallic, innovativo prodotto della nota azienda Hahnemühle, che ho potuto confrontare le due tipologie di stampa: cromogenica e inkjet.
Vediamo le specifiche delle carte e dei macchinari utilizzati per stampare, nonché la loro resa.
C-Type Fuji Flex
Tipo di stampa: Cromogenica con ingranditore
digitale Lambda Durst
Grammatura: 255 gsm
Superficie: Ultra Smooth
Finishing: High Gloss
Tono: Caldo
Il C-Type Fuji Flex è una carta fotografica lucida,
con effetto quasi metallic, che è stata foto-impressa tramite un
ingranditore digitale Lambda Durst e poi sviluppata nell’attigua sviluppatrice
di grande formato. Si tratta di una carta fotografica agli alogenuri d’argento,
in cui gli alogenuri che si trovano sotto il finishing, presentano
una superficie uniforme su tutta l’immagine e garantiscono una stampa a toni
continui uniforme fra le parti più e meno dense. In questo modo anche in
eventuali zone con alte luci “bruciate” o tonalità molto chiare, fino al
bianco, non si ha la differenza di riflessione della luce che si riscontra
invece nelle stampe inkjet in cui l’inchiostro viene depositato sopra il
supporto. Questa caratteristica è di estrema importanza nelle stampe High
Key (a toni alti).

Inoltre, la finitura High Gloss permette di riprodurre neri estremamente profondi e bianchi brillanti, con grandi vantaggi in termini di contrasto. Per questi motivi si presta a stampe di fenomeni quali aurore, fotografie astronomiche, stampe con estesa gamma dalle zone scure a quelle chiare o dove sono molto presenti colori intensi. Si presta inoltre a quelle fotografie di beauty e moda dove la pelle dei soggetti è rappresentata in modo “metallico” (bronzo, oro…) o dove viene usato un make-up colorato e carico.
Per valorizzare ulteriormente la stampa e l’effetto “vetrificato”, si è deciso di montarla su un pannello Dibond, ma avrebbe potuto essere posta anche dietro a un plexiglass in modo da aumentarne la tridimensionalità.
Hahnemühle Photo Rag Metallic
Tipo di stampa: Inkjet Fine Art con plotter Canon ImagePROGRAF P4000
Grammatura: 340 gsm
Superficie: Leggera Texture
Finishing: High Gloss
Tono: Bianco naturale Rag
In questo caso abbiamo a che fare con una stampa sempre dal carattere metallico ma totalmente differente. Si utilizza una carta da stampa Fine Art abbastanza nuova, studiata per creare un effetto metallic. La Hahnemühle Photo Rag Metallic vuole distinguersi infatti da carte metallic già esistenti destinate a un uso più commerciale, unendo la finitura metallica cangiante alle caratteristiche che contraddistinguono carte di alto livello come la Hahnemühle Photo Rag Baryta.
Questa carta è caratterizzata da un ampio gamut in grado di restituire immagini vivide e sature “potenziate” dall’effetto metallico cangiante. Anche se la resa ha un carattere diverso rispetto alla carta C-Type Fuji Flex, gli ambiti di impiego sono simili. È una carta adatta a valorizzare immagini altamente contrastate dove le luci devono brillare.
La stampa è stata effettuata con un plotter inkjet Fine Art Canon ImagePROGRAF P4000 a 12+1 inchiostri, mediante un RIP di stampa con profilatura colore personalizzata. Il macchinario e la profilatura ottimizzata permettono di ottenere un gamut molto ampio per sfruttare al meglio il supporto della Hahnemühle.

A differenza della carta Fuji, la superficie presenta una leggera texture, caratteristica delle carte Photo Rag, e in più si ha l’innovativo finishing metallico.
Anche in questo caso la stampa è stata accoppiata con un pannello Dibond e provvista, sul retro, di profilati metallici per l’esposizione. La scelta del profilato metallico è, a mio parere, uno dei tratti che distingue la cura che certi laboratori mettono nella preparazione di pezzi destinati all’esposizione.
La filosofia del Fine Art, che si può riassumere nella cura e nell’attenzione per i dettagli, la precisione e la qualità generale, non si limita alla stampa ma anche alla finalizzazione del prodotto, pronto per essere esposto.
Confronto fra le due tipologie di stampa: cromogenico Vs. inkjet
Pur parlando di stampe metalliche, abbiamo a che fare con due procedimenti dalla resa molto diversa. Gli ambiti di applicazione sono simili, ma il look delle immagini è differente. Si ha la stampa su C-Type Fuji Flex che richiama subito quel sapore di stampa ultra-lucida analogica: i neri molto densi e carichi e le luci corpose. La superfice liscia e uniforme, altamente riflettente.
La stampa digitale con plotter inkjet Canon e carta Hahnemühle Photo Rag Metallic è meno appariscente in termini di lucidità, ma presenta una texture che dà corpo all’intera immagine. La gamma dinamica è leggermente superiore, in particolare si notano neri meno chiusi e un passaggio tonale più ricco.

La scelta dipende dal gusto personale e dal tipo di fotografia e aspetto che si vogliono conferire: entrambe però permettono stampe Fine Art di alto livello.

La realizzazione di questo articolo e del video sul canale YouTube, dove mostro più nel dettaglio i passaggi della creazione delle stampe, è stata possibile grazie a Centerchrome.
Centerchrome è un laboratorio fotografico Fine Art con sede fisica a Calenzano (Firenze). Li conosco da moltissimi anni e chi lavora da tempo nell’area fiorentina sa che il loro nome è garanzia di qualità. Accettano ordini anche a distanza e, per colmare il gap geografico, lavorano con corrieri e possono realizzare provinature per soddisfare al meglio le esigenze del cliente.
Per avere informazioni, non esitate a contattarli: trovate tutti i recapiti sul loro sito.
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